La ricetta del Gin Ferdinando De Cinque fu creata negli anni della Prima Guerra Mondiale dall’omonimo personaggio, notaio e letterato dell’epoca, per scaldare gli animi durante i duri anni della guerra. Oggi i suoi discendenti, produttori di distillati nella provincia di Bologna, hanno ritrovato i suoi appunti segreti e riprodotto questo gin erbaceo e balsamico. Le erbe, tutte italiane, donano le note fresche, mentre i fiori lo rendono secco e versatile in miscelazione. Dalla piacevole persistenza, risulta molto gradevole anche liscio.
Ogni bottiglia ha un retro etichetta diverso (sette in totale) con citazioni tratte dalla raccolta di poesie e racconti di Ferdinando De Cinque dal nome Scheletri, cani, lupi e ninfee, pubblicata nel 1944. Inoltre è presente un foro sul fronte della etichetta dove si può intravedere attraverso il prodotto il quadro che fece da copertina nell’edizione originale del libro.